La consapevolezza degli acquisti regionali, unita alla stagionalità, è aumentata notevolmente negli ultimi anni. A questo si è aggiunta la tendenza a produrre zero rifiuti.
Sophia Hoffmann è una chef, autrice e attivista che vive a Berlino. Oltre alla cucina a base vegetale, è impegnata nella tutela dell'ambiente e nella sostenibilità. I suoi libri di cucina non si limitano a cucinare. Le sue ricette sono caratterizzate da una cucina regionale e stagionale che utilizza ingredienti naturali, con molti consigli su come utilizzare in modo economico gli avanzi.
Acquistare frutta e verdura dove vengono raccolte e solo quando crescono alle nostre latitudini è un aspetto a cui prestiamo sempre più attenzione. Ma che dire degli avanzi? Le nostre nonne sapevano come fare la spesa con parsimonia, conservare tutto in modo intelligente e utilizzare gli avanzi in modo economico. In qualche modo lo avevamo dimenticato. Oggi stiamo reimparando a utilizzare il cibo. Zero sprechi è la parola d'ordine. È una filosofia di sostenibilità che ha ottenuto un riconoscimento mondiale e un numero crescente di seguaci. Significa utilizzare il cibo nel modo più completo possibile per evitare gli sprechi. Una delle protagoniste è Sophia Hoffmann, che ha scritto un libro con molte ricette.
Comprare meno, fare buone scelte, mangiare tutto.
I suggerimenti su come buttare via meno in cucina vogliono essere un aiuto per la vita di tutti i giorni, senza fare il dito medio. Si comincia con la spesa: Con i prodotti freschi, assicuratevi che non debbano essere consumati tutti dopo soli due giorni. Frutti di bosco? Lavateli e selezionateli subito, riducete in purea quelli tagliati a pezzetti per conservarli. Insalate? La lattuga fresca di agnello è disponibile il giorno dell'acquisto, l'indivia o il cavolo cinese durante la settimana.
Se non potete essere a casa con poco preavviso, ricordate che le scorte di frutta e verdura si possono congelare facilmente. E se fate un bilancio di tanto in tanto, vi accorgerete che nel tempo si è accumulata una quantità sorprendente di prodotti secchi. Perché non provare a utilizzare gli avanzi? E abbiate il coraggio di improvvisare in modo creativo. I fichi secchi in un'insalata verde hanno lo stesso sapore dei mirtilli freschi. I peperoni possono essere farciti con il riso avanzato in modo altrettanto delizioso che con il miglio cotto. E si può usare anche l'aceto di sidro di mele per insaporire al posto del succo di limone. Potete preparare le vostre patatine con patate, patate dolci, sedano e carote. All'inizio, così
Sophia Hoffmann, è facile farsi sopraffare dall'idea di consumare tutto. Se con il tempo si fa più pratica, si può pensare di fare un bel brodo vegetale con le bucce o di essiccare le scorze degli agrumi per usarle come aromi.
Conclusione: se siamo più attenti agli alimenti e li selezioniamo con cura, avremo automaticamente una migliore visione d'insieme di ciò che abbiamo in magazzino. Dopodiché, l'importante è provare ed essere creativi: la pratica rende perfetti.
Foto: Lars Walther e Annabell Sievert-Erlinghagen
PURÈ
Si usa per la conservazione a breve termine. I frutti di bosco "mollicci" si conservano per qualche giorno in frigorifero come purea di frutti di bosco e possono essere utilizzati per frullati, dessert e muesli. Le erbe e le insalate "stanche" possono essere ridotte in purea con abbondante olio,
aglio e spezie per preparare pesto e salse.
Tritare
Grattugiato, sminuzzato, sbriciolato o schiacciato. Cruda, arrostita, marinata. Come aggiunta alle insalate, ai secondi piatti, come guarnizione. Molti alimenti un po' stanchi, se tritati, conservano ancora la freschezza necessaria per un ulteriore utilizzo.
RENDERE STABILI GLI ALIMENTI CON L'OLIO
L'olio protegge gli alimenti dai microrganismi sigillandoli ermeticamente. Cucinare, friggere o essiccare preventivamente erbe o verdure ne prolunga la durata di conservazione.
STABILIZZARE GLI ALIMENTI CON IL SALE
Il sale viene spesso utilizzato nell'essiccazione all'aria per prolungare la durata di conservazione. In alcuni tipi di fermentazione, il sale svolge un ruolo fondamentale nell'innescare la fermentazione, ad esempio nella produzione dei crauti.
CONSERVARE CON LO ZUCCHERO
Lo zucchero conserva gli alimenti in modo simile al sale, eliminando l'acqua. Anche in questo caso è importante utilizzare barattoli sterilizzati. I prodotti più comuni sono marmellate, composte, sciroppi e gelatine di frutta.
ESSICCAZIONE
Che sia al sole, in un disidratatore o a bassa temperatura nel forno, l'essiccazione di pomodori, funghi, bacche e altra frutta è adatta a molti alimenti.
Inscatolamento
L'inscatolamento consiste nel ricoprire completamente gli alimenti con aceto o acqua salata riscaldati e aromatizzati, per poi sigillare i barattoli a tenuta stagna. Esempi noti sono i cetriolini, le cipolle perlate e le verdure miste
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CONSERVAZIONE
L'inscatolamento, noto anche come conservazione, consiste nel riscaldare alimenti come pomodori, salsa di mele, composte o salse e poi riempirli in barattoli ermetici. Dopo il riempimento, i barattoli vengono nuovamente riscaldati; i coperchi fungono da valvole e sigillano il barattolo quando si raffredda grazie alla pressione negativa.
FERMENTAZIONE (FERMENTAZIONE AD ACIDO LATICO)
La fermentazione consiste nella conservazione per fermentazione. I batteri lattici convertono lo zucchero in acido lattico, i microrganismi nocivi muoiono e rimangono i batteri probiotici benefici. Di conseguenza, gli alimenti fermentati sviluppano un sapore aspro e umami e sono considerati molto salutari, in quanto le vitamine vengono conservate e il sistema immunitario viene rafforzato.
Zero Waste Küche, Sophia Hoffmann, ZS-Verlag, 240 pagine. Senza scuotere il dito, l'autrice affronta temi come lo spreco di cibo, la data di scadenza, il giudizio sul valore degli alimenti e i consigli per gli acquisti. Ci sono anche ricette per gli avanzi e le scorte.