Il termine ormai inflazionato di sostenibilità, spesso, non racchiude un preciso significato. In cucina, però, le cose stanno diversamente. Tutto ha inizio negli stabilimenti produttivi di fornitori di cucine e fabbricanti di apparecchi. Qui prestiamo attenzione a intrattenere rapporti di collaborazione con aziende responsabili che, da un lato, conducono a evoluzioni risultanti in un minore fabbisogno di risorse e, dall'altro, garantiscono la loro capacità concorrenziale in termini di offerte efficienti sotto il profilo energetico.

Negli ultimi anni, si è delineata una tendenza del tutto positiva in questo senso. Al momento di operare una scelta, gli acquirenti considerano con attenzione le indicazioni riportate sull'etichetta energetica europea che, da tempo, per i fabbricanti è uno dei principali parametri per la valutazione delle innovazioni.

Un bilancio positivo:
il consumo d’acqua delle lavastoviglie è diminuito del 60% negli ultimi 15 anni, mentre il consumo di elettricità di questi elettrodomestici è calato del 50% e addirittura del 75% per i frigo-congelatori combinati. Anche i forni, oggi dotati di molte più funzioni, presentano un risparmio energetico del 43%.

In qualità di specialisti di cucine ovviamente conosciamo numerosi altri fattori che contribuiscono a una maggiore efficienza energetica e alla sostenibilità delle vostre scelte. Saremo lieti di presentarvi tutte le possibilità in occasione di un colloquio personale e di progettare di conseguenza la vostra cucina.